Viterbo, la città con il più grande quartiere medievale d’Europa

Torri, palazzi storici, chiese antiche e stradine non lasciano spazi a dubbi: nel quartiere di San Pellegrino l’orologio sembra essersi fermato a mille anni fa, nel periodo di streghe e santi, di papi e conquistatori, eretici e scienziati

Viaggiare indietro nel tempo? E’ possibile. Basta fare un salto a Viterbo, la città con il più grande quartiere medievale d’Europa. Torri, palazzi storici, chiese antiche e stradine non lasciano spazi a dubbi: qui, nel quartiere di San Pellegrino, l’orologio sembra essersi fermato a mille anni fa, nel periodo di streghe e santi, di papi e conquistatori, eretici e scienziati.   

Viterbo – conosciuta come la città dei Papi – è capoluogo di provincia, si trova nel Lazio, a nord di Roma. Dalla Capitale dista circa 100 chilometri. Per arrivarci ci vuole un viaggio in macchina di circa 1 ora e 30 minuti. Viterbo si può raggiungere facilmente anche in treno (il biglietto va da 5,60 euro a 8,40 euro) o via bus (il biglietto costa in media 6 euro). 

Viterbo e il suo cuore medievale: San Pellegrino

San Pellegrino è il quartiere medievale più vasto e meglio conservato in Europa. Un posto che sembra uscito da un racconto. Ci si accede da da Piazza San Carluccio, proprio nel centro di Viterbo. A destra della fontana di San Carluccio si apre la via di San Pellegrino, che è il principale asse viario del quartiere medioevale di cui stiamo parlando.   

«Caratteristica del quartiere sono i “profferli”, particolari scale esterne che conducono al pianerottolo di accesso delle dimore e la “casa a ponte”, tipo di abitazione che unisce due fabbricati, separati dalla strada, all’altezza del primo o del secondo piano, creando suggestivi passaggi coperti», si legge nella descrizione di Visit Viterbo

Il Palazzo degli Alessandri

Imperdibile Piazza San Pellegrino (nella foto in notturna), dove si può ammirare il Palazzo degli Alessandri. Si tratta di un edificio a tre piani. E’ uno dei palazzi più fotografati dai turisti che fanno tappa a Viterbo perché ha uno stile architettonico unico.

Viterbo, piazza san pellegrino di notte e con le luci
Fonte: Facebook @visitviterbocittaofficial

Infatti, c’è una variante del tipico “profferlo” viterbese, che non è all’esterno ma è costruito all’interno del muro perimetrale del palazzo. Nella piazza, inoltre, spicca una chiesa, sempre intitolata a San Pellegrino. Ha un aspetto semplice e lineare anche se ha perso lo stile medievale per colpa dei bombardamenti risalenti della seconda guerra mondiale.

 

Articolo aggiornato in data 13 Giugno 2022
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