Villa San Martino, la seconda residenza di Napoleone all’Elba

Oltre alla palazzina dei Mulini, l’imperatore francese era solito trascorrere il suo tempo anche a Villa San Martino, un'altra residenza poco fuori Portoferraio

La Villa dei Mulini, situata nella zona alta di Portoferraio, non è stata la sola residenza di Napoleone all’Elba durante i suoi 10 mesi di esilio sullo Scoglio. L’Imperatore francese, infatti, era solito trascorrere del tempo anche in un’altra residenza, Villa San Martino sempre a Portoferraio, situata nella località omonima poco distante da Portoferraio.

Oggi la residenza appare ben diversa rispetto ai tempi di Napoleone, in quanto a metà del 1800 la tenuta venne acquistata dal principe russo Anatolio Demidoff che, intorno agli alloggi del Bonaparte fece erigere la sua galleria.

Villa San Martino e la galleria Demidoff

Per accedere a Villa San Martino bisogna percorrere un lungo viale fino a un grande cancello da cui è possibile vedere l’ingresso principale della galleria. La struttura, come già detto, venne fatta realizzare intorno alla residenza originale di Napoleone e a occuparsi dei lavori fu l’architetto Niccolò Matas.

Napoleone all'Elba
La Galatea del Canova nella Galleria Demidoff

Demidoff, che aveva sposato la nipote di Napoleone, Matilde Bonaparte, fece erigere la galleria sul terreno di Villa San Martino per celebrare il mito del grande condottiero facendo riempire la sala di tanti cimeli dell’epoca. Sin dalla facciata è possibile imbattersi nella caratteristica “N”, insieme all’aquila imperiale e alle tre api, simbolo dell’Elba. Purtroppo gli eredi di Demidoff, dopo la sua morte avvenuta nel 1871, vendettero molte delle opere. Tuttavia, è ancora possibile ammirare l’originale della Galatea, statua attribuita al Canova, per cui si dice che a prestarsi da modella fu Paolina Bonaparte.

I giardini della residenza

Come per la Villa dei Mulini, anche Villa San Martino, è circondata da un grande giardino. All’interno è possibile ammirare la serra commissionata da Pilade Del Buono (politico molto attivo sull’Elba) e progettata dall’architetto Alfonso Coppedè. Sempre Del Buono, all’interno della Villa, fece realizzare un Museo mineralogico in quanto egli stesso grande appassionato di minerali dell’Isola. 

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La Villa San Martino

Salendo per un viale all’interno del parco di villa San Martino, costeggiando la serra del Coppedè si arriva alla seconda casa di Napoleone all’Elba. La villa, di dimensioni più modeste rispetto alla struttura che accoglie i visitatori dal viale principale, è strutturata su due piani. All’interno è ancora possibile ammirare un grande salone adibito ai ricevimenti e la cucina, insieme alla stanza da bagno con una vasca in marmo. Vi sono poi altre due sale molto caratteristiche: quella detta Sala egizia per via dei geroglifici alle pareti e in cui è raffigurato uno zodiaco sul soffitto insieme ad alcune scene riguardanti la vita dell’imperatore francese, e la sala del Nodo d’amore con un affresco raffigurante due colombe che reggono un nastro nel becco.

Napoleone all'Elba
Primo piano della villa di Napoleone a San Martino

 

Articolo aggiornato in data 2 Settembre 2022
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