Situata tra il golfo di Sorrento e la costiera amalfitana, Positano è un piccolo gioiello della Campania. Questo antico borgo marinaro, infatti, si trova in una suggestiva posizione panoramica lungo la strada che da Sorrento porta ad Amalfi. Il paese parte dalla spiaggia e si “arrampica” lungo la scogliera. Proprio per via di questa sua particolare conformazione, Positano è anche soprannominata “la città verticale”.
I turisti, sempre numerosi, non hanno che l’imbarazzo della scelta. Qui, infatti, cose da fare non mancano certamente. Dalle attrazioni culturali fino alla possibilità di praticare sport sia a mare che in altura, con uno dei sentieri di trekking più belli del nostro Paese. Inoltre, ogni giorno, numerosi traghetti e bus collegano il borgo con gli altri paesi della costiera e le isole dell’arcipelago campano.
Positano, cosa vedere
Per esplorare Positano basta recarsi nella centrale Piazza dei Mulini per iniziare una passeggiata tra i vicoli del centro storico della città. Data la dimensione molto stretta delle vie è possibile accedervi solamente a piedi. Per raggiungere le zone alte della città bisogna prendere una navetta o, in alternativa, “arrampicarsi” sui tanti scalini che portano alla “zona nuova”.
In qualunque caso, però, che si arrivi via terra o via mare, la prima cosa che cattura lo sguardo dei visitatori è la cupola della Chiesa di Santa Maria Assunta. Da qualunque posto si osservi Positano è impossibile non notarla. All’interno, sull’altare, è custodita l’immagine della Madonna bizantina col Bambino, simbolo della città. Inoltre, nonostante Positano non sia mai stata una città di grandi dimensioni, conta al suo interno ben nove chiese. Oltre al duomo della città, la più famosa è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta anche come Chiesa Nuova. Si trova nella zona alta del borgo nel quartiere delle Grazie, che da lei prende il nome.

Rimanendo sul mare, invece, si può scegliere di passeggiare lungo la Spiaggia Grande o, tramite un percorso dedicato, raggiungere la vicina spiaggia di Fornillo. Qui è visibile anche una torre saracena. Queste costruzioni si ritrovano da Positano fino a tutta la costiera amalfitana. Il loro scopo, al tempo delle Repubbliche marinare , era di fungere da punti d’avvistamento per eventuali attacchi dal mare. Tutti quelli che, invece, vogliono approfondire la conoscenza della storia di Positano e delle tante culture che qui si sono avvicendate, possono visitare il Museo Archeologico Romano (MAR) che offre una vasta collezione di reperti dall’epoca romana a quella medievale.
Un sentiero “divino”
Passeggiare per il territorio di Positano è senza dubbio un passatempo estremamente rilassante. Le scelte non mancano, con sentieri per ogni gusto. Da una tranquilla camminata sul “Sentiero degli innamorati”, che collega la “Spiaggia Grande” alla spiaggia di Fornillo, si passa a uno dei percorsi più belli per gli appassionati di trekking. Stiamo parlando del “Sentiero degli dei”. Questa strada lunga quasi otto chilometri collega Positano, dalla frazione di Nocelle, ad Agerola sulle colline della costiera amalfitana. Per completare il percorso servono, in media, quattro ore durante le quali gli escursionisti si troveranno a camminare in una natura per lunghi tratti incontaminata e con una vista senza paragoni. Dal sentiero, infatti, è possibile ammirare il panorama della vicina costiera amalfitana, Capri e il piccolo arcipelago de Li Galli. Proprio a quest’ultimo è legata l’origine del nome del sentiero. Si narra, infatti, che lungo questa strada gli antichi dei greci accorsero per soccorrere la nave di Ulisse in balìa delle sirene poste vicino l’isola Li Galli.
Articolo aggiornato in data 20 Luglio 2022
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