Quello delle Marche è un territorio che tra mare, colline e parchi naturali presenta siti unici al mondo. Come le Grotte di Frasassi, le più grandi in Europa, o il Parco nazionale dei Monti Sibillini. Luoghi senza eguali, visitati ogni anno da milioni di turisti nazionali e internazionali.
E questo è solo una piccolissima parte di quanto la regione può offrire. Dai centri di interesse turistico religioso come Loreto, a Urbino una delle culle del Rinascimento. In questo periodo storico, infatti, la città prosperò sotto il dominio dei duchi di Montefeltro. Ed è qui che è nato il pittore Raffaello Sanzio, di cui nel 2020 si è celebrato l’anniversario dei 500 anni dalla morte. Senza dimenticare Recanati, famosa perché qui nacque uno dei più importanti poeti italiani: Giacomo Leopardi.

Dal Colle dell’Infinito alle profondità della Terra
La casa del grande poeta, Palazzo Leopardi, affianca insieme al Centro Studi Leopardiani il parco del Monte Tabor, altro nome con cui è conosciuto il Colle dell’Infinito. Il parco è attraversato da un sentiero che conduce al punto in cui il poeta avrebbe composto i famosi versi. Qui la prima strofa, “Sempre caro mi fu quest’ermo colle”, è riportata su una targa. Inoltre, entro la fine del 2021, un tratto di circa 2 km che unisce il Colle di Leopardi al Duomo e al Museo di Villa Colloredo Mels, che contiene le opere di Lorenzo Lotto diventerà un percorso immersivo. Un progetto finanziato grazie a una raccolta fondi su Art Bonus che con la campagna “Adotta un mattonino del colle dell’Infinito” permetterà di contribuire concretamente e idealmente alla costruzione del marciapiede del percorso delle emozioni.
E dalla collina resa celebre da Leopardi, la strada all’interno del territorio delle Marche raggiunge vette ben più alte. Infatti, una delle tappe obbligate per chi visita la regione è quella del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Prende il nome dal monte Sibilla, alto 2173 metri e si estende su una superficie di oltre 71mila ettari. Gli amanti del trekking troveranno numerosi sentieri da poter percorrere. Una delle escursioni più famose è quella che parte dal piccolo borgo di Montemonaco. Si possono raggiungere le Gole dell’Infernaccio o l’Eremo di San Leonardo. Un altro luogo molto visitato è l’abbazia dei Santi Ruffino e Vitale. Inoltre, all’interno del territorio del parco che si estende dal piccolo comune di Amandola, in provincia di Fermo, fino a Montegallo ci si può imbattere in tanti altri tesori. Dal borgo di Sarnano, uno dei più belli d’Italia, a Montefortino.
Uno dei luoghi più magici della natura marchigiana, però, si trova sotto la superficie. Si tratta delle famose Grotte di Frasassi. Le sue stalattiti e stalagmiti, alcune dalle dimensioni davvero imponenti, si sono formate in più di 190 milioni di anni. Furono scoperte nel 1971 e cavità come la Grotta dell’Abisso o quella del Grande Vento sono considerate tra le più grandi cavità in tutta Europa con una lunghezza che supera i 20 km.

Cultura e religione
Oltre alla natura, anche la religione è uno dei temi che concentra l’attenzione dei turisti sulle Marche. A Loreto, infatti, si trova uno dei santuari più famosi d’Italia e del mondo. Si tratta del Santuario della Santa Casa della Madonna di Loreto. Si narra che nel XIII secolo, degli angeli trasportarono, vicino al comune di Recanati, parte della casa della Vergine direttamente da Nazareth. Loreto divenne subito meta di culto e nella seconda metà del 1400 Papa Paolo II fece iniziare la costruzione di una Basilica a protezione dei resti in muratura.
Un altro centro di grande interesse culturale delle Marche è Urbino. Dal 1998, il centro storico della città è inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’Unesco. Anticamente, la città fu una delle protagoniste del Rinascimento, grazie all’influenza dei duchi di Montefeltro. Durante il loro dominio sul territorio viene ricostruita e ampliata la cattedrale e costruito il Palazzo ducale. E a Urbino è nato uno dei più importanti esponenti della pittura italiana: Raffaello Sanzio. La sua casa, oggi, è diventata un museo che espone molti oggetti legati all’artista tra cui alcune copie dei suoi dipinti o bozzetti per il suo monumento.
Articolo aggiornato in data 13 Giugno 2022
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