Lombardia, non è solo affari. Ecco cosa fare e vedere

Niente mare, qui si arriva per la montagna, per i parchi, per i laghi, per le città e per i borghi. Milano è il centro nevralgico di questa regione. Si tratta di una metropoli che è riuscita nel corso dei decenni a cancellare il confine tra l’incredibile e l’impossibile: diventare il cuore del Paese mettendo la freccia su Roma  

Moderna e antica, con una marcia in più a livello di innovazione e ricca sotto l’aspetto paesaggistico: ecco la Lombardia, la quarta regione più grande d’Italia e prima per il numero di abitanti. Niente mare, qui si fa tappa per la montagna, per i parchi, per i laghi, per le città e per i borghi.     

Lombardia: cosa fare e vedere

Milano è il centro nevralgico della Lombardia. Si tratta di una metropoli che è riuscita nel corso dei decenni a cancellare il confine tra l’incredibile e l’impossibile: diventare il cuore del Paese mettendo la freccia su Roma per ricchezza, ambiente, servizi, ma anche cultura e tempo libero. Lo dice l’indagine annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita 

I Naviglia a Milano, capoluogo della Lombardia
I Navigli. Foto di Siavash su Unsplash

Arte, cultura e un nuovo skyline nel centro della Lombardia   

Vista dal basso del Bosco Verticale (Milano, Lombardia)
Il Bosco Vertiacale. Foto di Zac Wolff su Unsplash

C’è dell’altro. Perché Milano ha rapidamente ridisegnato il suo skyline trasformandosi – architettonicamente parlando – nella città più europea e pop d’Italia. La Torre Unicredit, la Torre Hadid con CityLife o il Bosco Verticale sono solamente alcuni esempi del nuovo disegno urbano.

Senza dimenticare che il capoluogo della Lombardia ha anche tanta antica cultura da offrire: dal Duomo al Castello Sforzesco, dalla Pinacoteca di Brera alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il cui refettorio ospita l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. Luoghi che richiamano migliaia di turisti durante l’intero anno.

Lombardia: la regina è la montagna 

La Lombardia però non è solo Milano. Mantova è un luogo senza tempo che si abbraccia con l’acqua, Brescia e Bergamo meritano una visita approfondita (da non perdere assolutamente Bergamo Alta, la parte medievale), lo stesso discorso vale per Pavia, Cremona, Como, Monza, Lecco e Varese. Da segnalare che la Lombardia può contare 18 Patrimoni Unesco.

E poi non va dimenticato l’arco montuoso che sovrasta la Lombardia. Un tratto di terra spettacolare con la neve, ma intenso e godibile anche nei mesi più caldi, perfetto per passeggiate e per scoprire il concetto di natura nella Alpi, magari praticando sport all’aria aperta. Un paradiso per escursionisti, bikers e famiglie. Esempi? La Valtellina. Con Bormio (punto di riferimento delle prossime Olimpiadi Invernali) e l’area del Parco Nazionale dello Stelvio. Ma anche la Val Seriana e Val di Scalve, la Valle Camonica, la Val Trompia e la Val Sassina, famosa per essere la montagna del Lago di Como. 

Un’esperienza da vivere? Attraversare il ponte tibetano più lungo d’Europa: si chiama “Ponte nel Cielo”, sta vicino Sondrio ed è stato inaugurato nel 2018. E’ alto 140 metri, mentre è lungo 234 metri. E’ composto da 700 assi in legno di larice e chiramente offre una vista mozzafiato.

Ponte Tibetano vicino Sondrio, in Lombardia
Il ponte tibetano più lungo d’Europa. Foto: sito ufficiale pontenelcielo.it

Lombardia a tavola: tra formaggio e vino

Il patrimonio enogastronomico della Lombardia è variegato: si contano infatti, 250 eccellenze agroalimentari tradizionali, 34 DOP e IGP e 41 vini a denominazione tra DOCG, DOC e IGT. Ci sta citare il Franciacorta e le zona dell’Oltrepò Pavese e della Valtellina. Alzarsi dalla tavola delusi è praticamente impossibile.

Infine, in Lombardia troviamo anche formaggi (dal Bitto fino al Gorgonzola), carni, latte, frutta (mela, melone e pere) e olio extravergine d’oliva sono i cavalli di battaglia di questa regione del nord Italia.   

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Articolo aggiornato in data 28 Agosto 2022
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