Campitello Matese, una meta per tutto l’anno

Campitello Matese annovera circa quaranta piste da sci per vari livelli di difficoltà, nel complesso abbordabili. Non mancano strutture alberghiere, servizi e naturalmente impianti di risalita con sciovie e seggiovie. In alternativa potete praticare bob, carving, pattinaggio su ghiaccio e freestyle ma anche tantissimi sport estivi

Chi ha detto che per sciare bisogna andare per forza sulle Alpi? Anche l’Appennino centro meridionale ha le sue piste, nate relativamente da poco, sì, ma ben attrezzate per soddisfare i desideri dei turisti della montagna. Questo piccolo paradiso d’alta quota si trova nel cuore del Molise ed è Campitello Matese, frazione del Comune di San Massimo, in provincia di Campobasso.

Stiamo parlando di un anfiteatro naturale a 1450 m.s.l.d.m., compreso tra il Monte Miletto (2050 m., al confine tra con la Campania), e le creste della Gallinola (1922 m.). In realtà, fino agli anni Sessanta, Campitello era un gioiello nascosto dell’Appennino sannita: al massimo ci arrivavano i pastori che portavano qui a pascolare il gregge. Poi ci si è accorti che poteva trasformarsi in un polo turistico per gli amanti della neve e in pochi decenni è diventato così rinomato da guadagnarsi l’etichetta di “Cortina del sud”.

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Campitello Matese: hotel e piste 

Oggigiorno la stagione sciistica di Campitello Matese annovera circa quaranta piste da sci per vari livelli di difficoltà, nel complesso abbordabili. Non mancano hotel, servizi e naturalmente impianti di risalita con sciovie e seggiovie. In alternativa potete praticare bob, carving e, pattinaggio su ghiaccio e, per i più spericolati, freestyle, grazie a una vertiginosa pista a gobbe. E i bambini? Possono spassarsela in un attrezzato snowparck.

Campitello Matese il sole tra gli alberi e la neve

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Una vacanza per tutte le stagioni

Non solo neve, a Campitello Matese ci si può divertire anche durante la bella stagione, ammirando, con le più svariate escursioni le distese di faggi, castagni, cerri e roverelle che ricoprono il paesaggio. È un habitat ricco di boschi, grotte, laghi artificiali, pietraie, tutto da scoprire. Condizioni meteorologiche permettendo, dalla sommità di Campitello Matese si gode di una vista incredibile sul Mar Tirreno a ovest, l’Adriatico a est e, a sud est, sul tavoliere delle Puglie. Da un punto di vista geologico, il pianoro di Campitello è una distesa carsica puntellata di inghiottitoi e doline.

Per tutelarlo è stata istituita la Riserva Naturale Torrente Callora, a Roccamandolfi, che si snoda, in un ambiente incontaminato, lungo il corso del torrente Callora. Per chi non può fare a meno dell’attività fisica, nel comprensorio si può praticare equitazione, mini golf, tennis, basket, pallavolo o tiro con l’arco.

Cosa fare vicino Campitello Matese? 

E dopo tanta natura e sport, concedetevi una visita alle località più interessanti del Matese. Dallo stesso San Massimo, grazioso centro medievale a 600 metri di altitudine, agli altri circostanti. Per esempio Roccamandolfi col suo bel castello longobardo, Bojano, considerata la capitale storica dei Sanniti, e Ferrazzano. Arroccato su uno sperone roccioso, quest’ultimo paese è rinomato per il suo antico castello e pure perché da qui sono partiti per l’America i nonni di Robert De Niro, il famoso attore hollywoodiano. Perché l’impronta sannita, ovunque si posi, lascia il segno. 

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Articolo aggiornato in data 25 Agosto 2022
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