Fact checking, le fonti ufficiali sul Coronavirus

Non mancano portali in ambito nazionale e internazionale. Qualche esempio? Il sito della World Health Organization, del ministero della Salute o della Farnesina

Per contrastare le fake news e per essere sempre aggiornati sulle notizie che riguardano il Coronavirus si può seguire una strada maestra. Basta andare alle fonti primarie in ambito nazionale e internazionale. E il fact checking diventa a portata di mouse per chiunque, anche per verificare le notizie sul coronavirus. Perché sia in Italia che fuori non mancano siti internet dove si possono leggere report ufficiali, consigli, faq più o meno dettagliate e dati su questo virus. Sempre in aggiornamento.

Fact checking coronavirus: le fonti giuste

Quanti persone sono state contagiate dal Coronavirus finora? Dove si trovano? Posso partire tranquillo verso l’Asia? A queste domande ma anche ad altre rispondono le fonti istituzionali. In Italia ci sono il sito ufficiale del ministero della Salute, quello gestito dalla Farnesina e quello dell’Istituto Spallanzani. E’ utile – per il fact checking homemade – seguire anche le news rilanciate dall’Ambasciata d’Italia a Pechino. In ambito internazionale si devono consultate in primis il sito della World Health Organization e quello che fa capo alle autorità cinesi.    

World Health Organization (Globale)

Per il fact checking sul coronavirus ecco la fonte istituzionale numero uno. In assoluto. Ogni giorno viene pubblicato un report molto dettagliato sui numeri del Coronavirus in Cina e nel mondo intero. Con grafici e tabelle il quadro dell’emergenza diventa chiarissimo. Traduzione: fact checking portato a casa.    

Ministero della Salute (Italia) 

Il sito del ministero della Salute ha una sezione dedicata al Coronavirus in home page. Con consigli, notizie, aggiornamenti e faq. Il ministro Roberto Speranza ha anche raggiunto un accordo per contrastare le fake news su Twitter. Da segnalare, inoltre, che è stato potenziato il numero di pubblica utilità 1500.  

Farnesina (Italia) 

Sul sito www.viaggiaresicuri.it ci sono gli avvisi in evidenza nella parte di destra della home page, ma anche un focus ad hoc sul Coronavirus nella parte bassa della pagina. La Farnesina, va sottolineato, raccomanda di «evitare tutti i viaggi nella provincia dell’Hubei» e di «posticipare tutti i viaggi non necessari in Cina» a causa del virus.     

Ambasciata d’Italia a Pechino (Italia) 

Molto utile la pagina ufficiale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino. In primis perché, oltre agli aggiornamenti, ci sono dei numeri d’emergenza che possono tornare utili ai connazionali che si trovano in Cina. Da seguire anche la pagina Twitter.      

Istituto Spallanzani (Italia) – Fact checking coronavirus

Ogni giorno l’Istituto Lazzaro Spallanzani, centro specializzato nelle malattie infettive, emette un bollettino medico sulle condizioni dei pazienti (si scarica in pdf). Chiaramente ciò che c’è scritto riguarda solamente i casi e i potenziali casi di Coronavirus riscontrati in Italia.

Governo cinese (Cina) – Fact checking coronavirus 

E’ in lingua cinese e inglese il sito del governo della Cina. C’è anche una pagina dedicata esclusivamente al tema salute. Anche qui notizie, aggiornamenti, numeri e bollettini del Coronavirus direttamente da Pechino.

Articolo aggiornato in data 10 Ottobre 2022
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