Eccellenze agroalimentari Made in Italy e agriturismi, digitale e sostenibilità alimentare, gli asset del nuovo protocollo d’intesa, biennio 2022-2024, siglato tra Cia-Agricoltori Italiani e la Japan Italy Economic Federation (JIEF). Un accordo che si rinnova per cogliere le nuove sfide post pandemia, grazie anche alla crescita dell’export agroalimentare italiano nel Paese del Sol Levante (+15 per cento nel 2021 rispetto all’anno precedente).
La firma sul rinnovo del partenariato da parte dei presidenti Dino Scanavino per Cia e Daniele di Santo per JIEF è avvenuta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tokyo, Gianluigi Benedetti.
JIEF, le iniziative previste dall’accordo
Dal 2017, l’intesa tra Cia e JIEF, organizzazione della comunità imprenditoriale giapponese con interessi verso l’Italia, è motore di tante iniziative strategiche a sostegno e promozione delle aziende agricole e agroalimentari italiane, dagli incontri virtuali con i buyer fino all’ospitalità agrituristica per clienti nipponici, e guarda con attenzione al posizionamento sul mercato estero da parte del Giappone. Resta, di fatto, il 6° partner commerciale per l’Italia al di fuori dell’Europa con l’agroalimentare che, con il 30 per cento, rappresenta la fetta più grande delle esportazioni totali nazionali per un valore, nel 2021, di ben 2,1 miliardi.
Road to Expo 2025
Dunque, nella relazione tra Italia e Giappone, un potenziale socioeconomico importante da capitalizzare, interessante l’attenzione crescente per il vino, a tutela e valorizzazione del cibo nostrano, ancora di più tenuto conto della pandemia mondiale e dell’esigenza globale di lavorare per la ripresa. Per Cia e JIEF i prossimi passi saranno, quindi, concreti e mirati a rilanciare rapporti di sinergia istituzionale e a maturare su digitalizzazione, gestione del rischio in agricoltura, ricambio generazionale e promozione agrituristica, verso il grande appuntamento con Expo 2025 a Osaka.
Ripresa post pandemia
Nell’impegno, sottoscritto dalle due organizzazioni – che nel 2017 costruirono solide basi con la definizione di un memorandum condiviso – il sostegno, ancora più incisivo, alla ripresa delle relazioni e dei progetti Italia-Giappone dopo due anni di emergenza sanitaria, attraverso il vantaggio del BtoB online e il valore aggiunto delle aree interne d’Italia per lo sviluppo del turismo rurale post-Covid.
Infine, la connessione tra imprese, mercati e istituzioni, confermata da Cia e JIEF, quale fulcro nell’epoca delle grandi opportunità con l’Italia che dovrà saper spingere le sue produzioni agroalimentari e le sue piccole e medie imprese agricole, cogliendo appieno il valore di PNRR, Pac e Green Deal Ue.
Articolo aggiornato in data 10 Febbraio 2022
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