Trusters è da sempre amante dei primati. Prima piattaforma di lending crowdfunding immobiliare a totale controllo italiano. Unica in Europa ad adottare la tecnologia blockchain, a garanzia della massima trasparenza informativa circa i dati relativi agli asset immobiliari oggetto dei progetti presentati in piattaforma. La sola a lanciare un’Academy, Academyimmobiliare.it, verticale su temi di fintech, real estate e innovazione digitale, per sensibilizzare e favorire l’educazione finanziaria, tema di grande rilievo, sottolineato nel regolamento unico europeo entrato in vigore lo scorso novembre 2021.
Ora, con la nuova società Trusters EMT, l’azienda entra nell’equity. Trusters EMT, infatti, è la piattaforma italiana di equity crowdfunding immobiliare autorizzata a operare in Italia e all’estero.

Trusters EMT, la nuova piattaforma
«L’autorizzazione da Consob è arrivata con grande soddisfazione lo scorso 3 novembre», afferma Andrea Maffi, Founder&Ceo di Trusters. «Con Trusters EMT Srl, nuova società costituita appositamente per accogliere le offerte aventi ad oggetto azioni e quote rappresentative del capitale sociale o di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR), siamo pronti a soddisfare le più ampie esigenze di diversificazione finanziaria».
Ai finanziatori (cosiddetto “crowd”) e alle società proponenti i progetti immobiliari, accanto alla modalità lending, (ossia prestito di denaro, con rimborso alla scadenza – mediamente 10 mesi, del capitale e dell’interesse maturato (ROI medio annuo 9,3 per cento), saranno a breve visibili, in una distinta piattaforma, denominata Trusters EMT, progetti con durata più lunga, particolarmente indicati per raccolte in modalità equity.
Indicatori in crescita
«Grazie all’autorizzazione ottenuta e al nuovo regolamento europeo in vigore, che disciplina e amplia l’operatività e consente di procedere in ambito transfrontaliero, siamo in grado di rispondere anche ai quei progetti, presentati da importanti player dello sviluppo immobiliare, a cui in passato abbiamo dovuto rinunciare, intercettando altresì investitori istituzionali», dichiara Maffi.
Aggiungendo: «A 3 anni dall’avvio dell’operatività, di cui 1 anno e mezzo circa in lockdown, gli indicatori di business della piattaforma sono tutti in crescita:
- 6000 utenti registrati sul portale
- 65 società proponenti i progetti in piattaforma
- 165 progetti finanziati per un ammontare pari a circa 21 mln
- 100 per cento di raccolte chiuse con successo
- 81 progetti rimborsati, per un totale di 8 mln
- 10 mesi la durata media dei progetti
- ROI medio annuo pari a 9,3 per cento
L’autorizzazione di Trusters EMT è per noi non solo un importante traguardo raggiunto, ma la dimostrazione concreta della nostra, da sempre, ferma volontà di giocare, con serietà e pragmatismo, un ruolo da protagonista nel mercato del crowdfunding, in forte crescita, con indubbi benefici per tutti gli operatori economici e la collettività, e in linea con la ripresa auspicata».
Articolo aggiornato in data 17 Gennaio 2022
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