Roma è un città piena di verde: sia va da Villa Doria Pamphili a Villa Borghese, dal Parco della Caffarella a Villa Ada. L’elenco è mastodontico. Roma è anche una città complessa che nasconde tesori più o meno nascosti. Però è molto lineare quando si parla di calcio: qui metà cielo è giallorosso, l’altra metà è biancoceleste. I due club più importanti, infatti, rispondono al nome di AS Roma e SS Lazio. Il primo è stata fondato nel 1927 da una fusione di più società e ha come colori sociali il giallo e il rosso, il secondo nel 1900 e ha come colori sociali il bianco e il celeste.
Roma e Lazio condividono la massima serie del campionato italiano o lo stesso stadio: l’Olimpico. E’ il tempio del calcio della Capitale. Di regola quando una squadra gioca all’Olimpico, l’altra gioca in trasferta. Insomma, nel weekend si alternano sul prato più prestigioso della Città Eterna.
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Indietro nella storia
Ma chi ha portato il calcio all’ombra del Colosseo? E dove è stata giocata la prima partita in assoluto a Roma? Le risposte arrivano da lontanissimo. Le prime partite di calcio sotto il sole di Roma andarono in scena nel 1892 all’interno di Villa Doria Pamphili. Cioè prima della nascita di Lazio e Roma e di conseguenza del primissimo derby, che nell’almanacco risale alla stagione 1929-1930 (Lazio-Roma 0-1, gol decisivo di Volk).
I primi giocatori erano seminaristi del Venerabile Collegio Inglese. Erano allenati da William Giles, il rettore del Collegio. Giocavano sul “pratone” di Villa Doria Pamphili. Fu proprio il principe Alfonso Doria Pamphili, grande appassionato di sport, a concedere ai ragazzi inglesi di allenarsi e giocare ogni giovedì mattina all’interno della sua proprietà.
In Serie D

Oggi Villa Doria Pamphili conserva al suo interno uno stadio di calcio vero e proprio, creato nel 1957. I cittadini romani lo conoscono poco, forse perché accecati dal tifoso per la Roma e la Lazio. Si chiama Trastevere Stadium. Si entra nell’impianto da Via Vitellia, al numero 50. E’ una bomboniera incastonata all’interno di Villa Doria Pamphili. Avete presente il Subbuteo? Ecco, il prato del Trastevere Stadium lo ricorda in pieno. E’ la casa madre del Trastevere Calcio, club che milita da qualche anno nella Serie D (quarta serie italiana). Vedere dal vivo una partita del Trastevere Calcio costa 5 euro.
Il Trastevere Stadium è di proprietà della Casa Generalizia dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, ma è stato dato in gestione al Trastevere Calcio, società presieduta da Pier Luigi Betturi. Il contratto è a lungo termine, si è anche parlato di una possibile vendita. Lo stadio può ospitare fino a un massimo di 1500 spettatori. Attorno all’impianto ci sono altri campi di calcetto e calciotto, un bar e anche un ristorante che si chiama “La Trattoria del Campo”. Insomma, per passare una domenica diversa questo scorcio di Villa Doria Pamphili è ideale per gli amanti del pallone…
Articolo aggiornato in data 21 Agosto 2022
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