“Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete”. È la scritta che accoglie i visitatori della Cripta-ossario della Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini a Roma. Questo edificio d’epoca barocca, che i romani chiamano Chiesa dei Cappuccini, costituisce una delle mete più curiose di un tour capitolino sganciato dai soliti circuiti di massa.
Scendendo nella cripta capirete il perché: è tappezzata dalle ossa di 4000 frati, che formano decorazioni di clessidre, farfalle, orologi e altre figure legate al tempo che scorre.
Chiesa dei Cappuccini: il significato delle ossa
Teschi, tibie e femori sono disposti sulle pareti, mentre dal soffitto pendono lampadari realizzati con falangi e coccigi. Provenienti dal cimitero dei cappuccini, nella chiesa di Santa Croce e San Bonaventura dei Lucchesi vicino al Quirinale, le ossa sono state raccolte tra il 1528 e il 1870. Viene da pensare che i frati della Chiesa dei Cappuccini fossero degli artisti col saio, irresistibilmente attratti dal macabro.
Niente affatto. Il loro intento, infatti, era piuttosto ricordarci che il corpo, in quanto involucro dell’anima, una volta che essa lo ha abbandonato si può riutilizzare. Divisa in cinque cappelle, la cripta custodisce anche corpi interi di frati mummificati, con tanto di saio addosso. E mentre la perlustrate, non c’è pericolo di perdervi perché ogni cappella ha il suo nome: c’è quella dei teschi, delle tibie, dei bacini e via dicendo.
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Il gusto del macabro nella strada della dolce vita
La Chiesa dei Cappuccini ha un’altra caratteristica che la rende unica: l’ubicazione. Si trova nel rione Ludovisi, all’inizio di Via Veneto, vale a dire la strada romana della mondanità e della “dolce vita”.
La via del jet set, dei paparazzi e dell’omonimo capolavoro felliniano è dunque anche la sede di un singolare e sinistro omaggio all’esistenza svanita.
Tra Caravaggio e Guido Reni
Divenuta famosa per la sua cripta, la sovrastante Chiesa dei Cappuccini è spesso ignorata dai visitatori. Errore madornale, dal momento che ospita alcuni capolavori dell’arte figurativa. Costituita da una piccola navata, ha dieci cappelle laterali, cinque per parte, decorate da magnifici dipinti. Tra i più significativi ricordiamo L’Arcangelo Michele che caccia Lucifero di Guido Reni, la Natività di Giovanni Lanfranco, San Francesco riceve le stimmate del Domenichino.
Senza dimenticare, nella sagrestia-museo, un San Francesco in meditazione di recente attribuzione a Caravaggio. Ecco dunque che da meta inconsueta, la Chiesa dei Cappuccini si trasforma in un raro concentrato di arte e spiritualità, capace di raccontarci una Roma che non ti aspetti, a un passo da quella più celebrata e per certi versi prevedibile.
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Chiesa dei Cappuccini: info, prezzi e orari del museo
INDIRIZZO: Via Vittorio Veneto 27, Roma 00187
ORARI DI APERTURA: tutti i giorni dalle 9 alle 19 (la biglietteria chiude alle 18.30)
BIGLIETTI: 8.50 euro intero. 5 euro ridotto. 6 euro ridotto gruppi. Audioguida: 5 euro.
GIORNI SPECIALI: Pasqua chiuso. 2 Novembre chiusura alle 15. 24 dicembre chiusura alle 14.30. 25 dicembre chiuso. 31 dicembre chiusura alle 14.30. 1 gennaio chiuso.
NUMERO DI TELEFONO: 0688803695
MAIL CHIESA DEI CAPPUCCINI: [email protected]
Articolo aggiornato in data 14 Ottobre 2022
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