I costumi vestono l’Ara Pacis con Romaison 2020. Dalla famosa “Cleopatra” interpretata da Elizabeth Taylor fino agli abiti usati nella recente serie tv “Penny Dreadful”, passando per i costumi de “Il Conformista” e “L’Ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci.
Moda e cinema – due settori chiave del Made in Italy – saranno gli attori protagonisti di Romaison 2020, mostra allestita negli spazi del Museo dell’Ara Pacis e curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Pamphili. Porte aperte dal 23 ottobre fino al 29 novembre nel centro della Capitale.

I costumi delle sartorie di Roma sotto i riflettori

I costumi, dunque, riprendono vita in un gigantesco atelier che idealmente ripassa le epoche storiche e che mette sotto i riflettori gli archivi e le produzioni dei laboratori di costume di Roma.
Il focus sarà puntato sulle sartorie Annamode, Costumi d’arte – Peruzzi, Farani, Pieroni e Tirelli, che ha realizzato i costumi per quasi tutti i film di Luchino Visconti. Presenti anche i bozzetti dall’archivio personale di Gabriele Mayer. In più ci sarà una sezione dedicata a Mensura, storico produttore di manichini.
La sindaca Virginia Raggi
«Roma capitale della creatività. Romaison 2020 racconta una città unica dove moda e cinema generano da sempre un sistema creativo apprezzato in tutto il mondo. Grandi registi e produzioni internazionali scelgono Roma per i loro capolavori. Anche in questo momento storico la nostra città rappresenta uno scenario perfetto per realizzare opere cinematografiche, un laboratorio dove poter fare ricerca continua e realizzare costumi. Il cinema ispira la moda e la moda ispira il cinema in un continuum temporale unico. Romaison 2020, innovativo progetto curato con garbo e tenacia da Clara Tosi Pamphili, è un omaggio alla storia e alla capacità delle sartorie romane, eccellenze del made in Italy», ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha fortemente voluto l’evento dedicato ai costumi e alle sartorie.
«Questa mostra è un evento che esalta la produzione stilistica capitolina e le grandi firme che da sempre vestono le icone del cinema – spiega la prima cittadina della Capitale -. Questa grande industria è un esempio di eccellenza e di economia circolare concreta: un patrimonio di cultura grazie al quale i costumi si riadattano, coniugando innovazione, sostenibilità e conservazione. Una cura di patrimoni, anche di terza generazione. E’ così che migliaia di abiti divengono oggetto di studio e ricerca per molte realtà, soprattutto per le “case” e le scuole internazionali di moda. Un ringraziamento va alla straordinaria Tilda Swinton, artista poliedrica che ha scelto Roma per una performance unica: “Embodying Pasolini”. Segno della centralità e della continua attenzione che cinema e moda hanno per Roma e l’Italia».
Altre info
Titolo: Romaison 2020, una Maison straordinaria: archivi e produzioni dei laboratori di Costume.
Quando: dal 23 ottobre fino al 29 novembre 2020.
Dove: Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta (angolo Via Tomacelli) – 00186 Roma.
Orario: Tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Biglietto: 12 euro intero e 10 ridotto per non residenti a Roma; 11 euro intero e 9 euro ridotto per i residenti a Roma.
Info: www.romaison.it; www.arapacis.it; www.museiincomuneroma.it; www.zetema.it
Articolo aggiornato in data 20 Luglio 2022
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