Dopo l’ultimo anno appena trascorso, prosegue il connubio tra il web e il mondo dell’arte. Con i musei ancora chiusi, infatti, il web è l’unica possibilità di poter visitare, seppur virtualmente un’esposizione. Così, dopo quelle di Leonardo e Raffaello, proseguono le grandi mostre dedicate agli artisti più importanti dell’arte italiana. Come quella di Giambattista Tiepolo, organizzata presso le Gallerie d’Italia a Milano per celebrare i 250 anni dalla morte dell’artista veneziano.
L’esposizione “Tiepolo. Venezia, Milano e l’Europa” è stata inaugurata il 30 ottobre 2020, ma a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ha chiuso pochi giorni dopo. Ora però, grazie a un tour virtuale interattivo, è possibile ammirare tutti i capolavori della mostra.
La mostra
Spaziando tra le varie sezioni, i visitatori potranno ammirare, seppure soltanto sullo schermo di un computer, 70 opere. Di queste 40 autografe di Tiepolo e altre realizzate da suoi contemporanei come Canaletto, Antonio Pellegrini, Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Ricci e Paolo Pagani.

Le opere esposte
La mostra, curata da Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, ripercorre i momenti principali della produzione dell’artista. Il periodo della sua formazione giovanile con le “Mitologie”, grazie alla collaborazione con le Gallerie dell’Accademia di Venezia, o il “Martirio di San Bartolomeo”. Da Venezia a Milano. Il soggiorno nel capoluogo lombardo, infatti, fu particolarmente proficuo per Tiepolo. Lo testimoniano le opere realizzate a Palazzo Gallarati Scotti e Palazzo Clerici. Grazie a una serie di disegni e a un bozzetto proveniente dal Kimbell Art Museum di Fort Worth negli Stati Uniti è possibile seguire le fasi preparatorie dell’affresco per la Galleria al piano nobile di Palazzo Clerici.
Il percorso culturale si conclude con i lavori realizzati in Germania e Spagna. Come il bozzetto per una sala della Residenza di Würzburg proveniente da Stoccarda o la reinterpretazione di un dipinto commissionato dal conte Francesco Algarotti per l’elettore di Sassonia e re di Polonia Augusto III. Si tratta del Banchetto di Antonio e Cleopatra il cui originale è custodito alla National Gallery di Melbourne. Il dipinto esposto alla mostra delle Gallerie d’Italia, invece, è una variante proveniente dalla National Gallery di Londra.

Infine, tra i dipinti realizzati in Spagna, dove Tiepolo morì a Madrid nel 1770, ecco il “San Francesco d’Assisi riceve le stimmate”. Nell’esposizione viene affiancato all’ “Abramo e gli angeli” di Giandomenico Tiepolo. Un’emblematica contrapposizione finale tra padre e figlio.
Un “Cicerone” d’eccezione
Oltre la mostra i contenuti virtuali dedicati alla mostra di Tiepolo si arricchiscono di un ulteriore aggiunta. Si tratta di una sezione dedicata a un approfondimento su otto opere dell’artista. A “raccontarle”, svelandone la storia e le curiosità è Giandomenico Tiepolo, figlio del grande pittore veneziano. Si tratta dei dipinti:
- San Francesco d’Assisi riceve le stimmate
- Apollo conduce Beatrice di Borgogna al Genio dell’Impero
- Banchetto di Antonio e Cleopatra
- Corsa del carro del Sole
- Trionfo delle Arti e delle Scienze
- Ulisse scopre Achille tra le figlie di Licomede
- Trionfo di Aureliano
- Abramo e i tre angeli
Articolo aggiornato in data 14 Giugno 2022
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