Passeggiare “al di sopra” di Firenze, letteralmente, sulle orme dei grandi signori del passato. È questo quanto potrà fare chi visiterà il capoluogo toscano e si recherà al Corridoio Vasariano.
A breve, quest’opera architettonica, infatti, riaprirà al pubblico. Si tratta di un percorso realizzato dall’architetto Giorgio Vasari nel 1565 per volere dell’allora signore di Firenze, Cosimo I dei Medici. Chiuso al pubblico nel 2016, riaprirà ai visitatori all’inizio del 2021 quando termineranno i lavori di restauro e ammodernamento.
Un po’ di storia
Il passaggio doveva collegare la residenza dei granduchi con il palazzo del governo, permettendogli di evitare un tragitto per le strade della città. Una misura di sicurezza contro eventuali attacchi o congiure. Al suo interno, in quanto parte del museo degli Uffizi, sarà possibile ammirare una serie di opere di grande valore e bellezza. Verranno esposte opere di scultura antica come busti e iscrizioni e gli affreschi staccati realizzati nel Cinquecento per volontà del Vasari, che fino all’800 decoravano la parte esterna del Corridoio Vasariano. Purtroppo, non ci sarà più la grande collezione di autoritratti, con opere realizzate da artisti come Chagall e Guttuso, insieme ad alcuni ritratti risalenti al ‘600 e al ‘700.
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Rimasto indenne dai danni riportati dalla città durante la seconda guerra mondiale, il Corridoio Vasariano rimase danneggiato nel 1993, durante l’attentato di via dei Gergofili. In quell’occasione, alcuni dei dipinti contenuti nella galleria rimasero irrimediabilmente danneggiati e ancora oggi sono visibili alcune tracce. Inoltre, a ricordo dell’episodio verranno esposti due Memoriali.
Alcune informazioni
Lungo poco meno di 800 metri permette di raggiungere Palazzo Vecchio da Palazzo Pitti e gli Uffizi e viceversa. Tuttavia, al momento della riapertura sarà possibile solo il tragitto che dal museo degli Uffizi porta a Palazzo Pitti e ai giardini di Boboli. Si accederà al Corridoio Vasariano tramite un ingresso apposito al piano terra del museo degli Uffizi. Le visite saranno possibili su prenotazione fino a 125 visitatori per motivi di sicurezza e bisognerà pagare un biglietto a parte. I turisti, potranno quindi ripercorrere i passi di grandi personaggi del passato come Cosimo o Lorenzo dei Medici. Inoltre, avranno una visuale privilegiata e unica della città potendo ammirare da un punto d’osservazione unico sia il centro storico di Firenze che l’Arno. Tutti gli aggiornamenti verranno comunicati sulla pagina dedicata del sito della Galleria degli Uffizi.
Articolo aggiornato in data 13 Giugno 2022
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