Castello Maniace, a Siracusa un pavimento di specchi frantumati

Arriva per la prima volta in Sicilia l’installazione itinerante “Passi” di Alfredo Pirri, già ospitata in altre prestigiose sedi italiane ed estere. Ottocento metri quadri di esposizione su cui trovano spazio antichi reperti del luogo

Camminare sugli specchi… letteralmente. Dove? A Siracusa, nella Sala Ipostila del Castello Maniace, grazie a una pavimentazione temporanea di specchi calpestatili che ricopre una superficie di ottocento metri quadri. Si tratta dell’installazione itinerante Passi, di Alfredo Pirri, curata da Helga Marsala. Negli specchi, all’interno della sala, si moltiplicano così le immagini delle volte a crociera, delle colonne in pietra luminosa, della sobria architettura normanna.

L’esposizione dell’artista calabrese, giunge per la prima volta in Sicilia, trasformando un monumento millenario della Regione grazie alla forza concettuale e al potere visionario dell’arte contemporanea. Si tratta della più grande edizione dell’opera realizzata fin qui in uno spazio chiuso, seconda solo a quella a cielo aperto pensata per il Foro di Cesare. 

Castello Maniace, Sala Ipostila - dettaglio
Alfredo Pirri PASSI – Castello Maniace 2021 Sala Ipostila, Installation View – Ph. © Iole Carollo Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

Una location d’eccezione

Il Castello Maniace, luogo fortificato sin dai tempi degli antichi Greci, successivamente roccaforte bizantina – il nome viene dal comandante Giorgio Maniace, Principe e Vicario dell’Imperatore di Costantinopoli – fu edificato, per come lo conosciamo oggi, dall’architetto Riccardo da Lentini su ordine di Federico II di Svevia. Era il 1232 e una straordinaria testimonianza storico-artistica iniziava a prendere forma in luogo iconico della città di Siracusa. Oggi il Castello è un bene di pertinenza della Soprintendenza regionale di Siracusa. E questa location d’eccezione è stata scelta come nuova sede di “Passi”. 

Storia dell’installazione

Alfredo Pirri, tra i maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana, ha dato il via a questa serie di installazioni nel 2003. La prima esposizione organizzata all’interno all’interno della Certosa di San Lorenzo a Padula (Salerno), a cura di Achille Bonito Oliva. Il progetto è stato poi ospitato in altre sedi storiche sia in Italia che all’estero.

Castello Maniace, la volta della Sala Ipostila riflessa negli specchi del pavimento
Alfredo Pirri PASSI – Castello Maniace 2021 Sala Ipostila, Installation View – Ph. © Iole Carollo Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

Da edifici sacri come la stessa Certosa di Padula e l’Abbazia di Novalesa a spazi culturali come il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro e la Cinemateca jugoslava di Belgrado. Inoltre istituzioni museali come Palazzo Altemps (Roma), Museo Novecento (Firenze) e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma), siti archeologici come il Foro di Cesare (Roma) o siti industriali come l’ex Centrale termoelettrica di Daste e Spalenga a Bergamo o l’ex bunker antiatomico voluto da Tito a Konjic, in Bosnia. 

Ora per il debutto in Sicilia, nell’affascinante corrispondenza tra lo specchio del mare che circonda Castello Maniace e il piano specchiante all’interno della Sala Ipostila, l’installazione trova un modo per ridisegnare l’ambiente, realizzando una perfetta sintesi tra architettura e natura, tra storia e arte contemporanea. 

L’opera “degli specchi”

Il pubblico camminando sopra alla superficie dell’installazione “Passi”, diventa protagonista di una performance collettiva frantumando gli specchi. Nessun pericolo però, in quanto il pavimento è calpestabile in assoluta sicurezza grazie al tipo di materiale utilizzato.
Sugli specchi in frantumi “galleggiano”, come testimonianze emerse dagli abissi, alcuni reperti provenienti dal Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa. Queste opere sembrano  dialogare con le sfere colorate realizzate dall’artista. Si tratta di pesanti “proiettili” in pietra di antiche catapulte, trasformati in oggetti dal forte valore simbolico e formale. 

In una seconda sala, intitolata all’aspetto grafico e progettuale del lavoro, sono esposti dei frammenti di capitelli ritrovati in loco, memorie storico-architettoniche accostate ad altre opere di Pirri. Due nuovi disegni e una maquette di specchi dedicati al Maniace, insieme a una serie di acquerelli recenti. 

Castello Maniace, Project Room Passi
Alfredo Pirri PASSI – Castello Maniace 2021 Project Room, Installation View – Ph. © Iole Carollo Courtesy Regione Siciliana/ADITUS

Alcune informazioni

L’esposizione “Passi” sarà visitabile dal 17 maggio al 31 dicembre 2021 al Castello Maniace, in Via Castello Maniace 51 a Ortigia. Gli orari di visita vanno dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18. Il costo del biglietto d’ingresso è di 7 euro per l’intero e 3,50 euro per il ridotto. Per maggiori informazioni e per prenotazioni è possibile consultare il sito di Aditus, concessionaria per i servizi aggiuntivi della Regione Siciliana per i principali siti archeologici e culturali della Sicilia orientale. 

Articolo aggiornato in data 16 Giugno 2022
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