Un’iniziativa concreta. Che parte dal basso e che punta in alto. Anzi, altissimo. Si chiama Io Sono Cesena. Si tratta della «prima vetrina cittadina online a supporto delle attività commerciali e artigianali del territorio», si legge sul comunicato ufficiale.
Io Sono Cesena servirà «agli esercenti e agli artigiani di poter offrire l’acquisto dei loro beni e servizi in modalità online, senza alcun costo per gli stessi, dando modo ai fruitori di poter monitorare costantemente l’offerta merceologica che la città offre».
Io Sono Cesena: già 120 realtà online
Insomma, Io Sono Cesena è una vetrina virtuale che sulla carta sarà utile per la ripresa di aziende e artigiani che hanno subito la crisi generata dalla pandemia. La piattaforma è già online. Conta la presenza di 120 realtà e sembra in rapida espansione, dato che altre 225 aziende hanno chiesto di aderire. Non solo. Oltre alla piattaforma c’è anche l’app di Io Sono Cesena.
Il brand Io sono Cesena l’ha creato il fotografo Marco Onofri che poi l’ha ceduto gratuitamente al Comune. «Rappresenta una risposta funzionale alla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria in atto che ha reso fragili molte famiglie mettendo in difficoltà il tessuto economico locale. Nel corso del 2021 si valuterà se vi sono le condizioni per estendere la gratuità anche al 2022», dicono dal Comune.
La struttura del sito
La lista delle aziende con singole schede, la mappa interattiva e altre sezioni dedicate a info turistiche e notizie. La struttura del sito ufficiale Io Sono Cesena è pensata per mettere in vetrina, in primis, le attività commerciali della città romagnola, tra sconti e offerte.
Interessante la sezione eventi che «riporterà notizie inerenti alla città e alla sua vita economica come grandi iniziative, manifestazioni, giornate di aperture straordinarie, webinar gratuiti per commercianti e utenti», si legge nel comunicato.
Da segnalare che il progetto Io Sono Cesena è nato grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale, le Associazioni di categoria CIA, CNA, Confagricoltura, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio. Ed è stato realizzato tramite la collaborazione tra Mediatip e Pubblisole.
Articolo aggiornato in data 2 Aprile 2021
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