Vaccinazioni, anticipo somministrazioni terza dose dal quarto mese

Ecco da quando sarà possibile prenotarsi per la terza dose insieme a un riepilogo di tutte le nuove disposizioni anti-Covid

Gli ultimi decreti del Consiglio dei ministri hanno apportato una serie di modifiche dal green pass alle vaccinazioni fino all’utilizzo delle mascherine. Questo  per contrastare e rallentare l’andamento dell’epidemia soprattutto dopo l’innalzamento dei contagi dovuto alla variante Omicron. 

Per quel che riguarda la certificazione verde, la sua validità è stata ridotta da 9 a 6 mesi. Sono state, inoltre reintrodotte le mascherine all’aperto ed è stato limitato l’utilizzo delle chirurgiche considerate dagli esperti meno efficaci in determinate situazioni, specialmente in grandi assembramenti. 

mascherine
Mascherine obbligatorie anche all’aperto e aumenta il numero delle situazioni in cui sarà necessario l’uso delle Ffp2 rispetto alle chirurgiche

Vaccinazioni, novità sulla terza dose

Il decreto ha affrontato anche il tema dei vaccini. Ora, con la maggior parte della popolazione che ha terminato il primo ciclo vaccinale, si parla di terze dosi. In base al decreto, dal prossimo 1 febbraio è possibile prenotare il booster a partire da quattro mesi  dopo la seconda dose. Tuttavia, questa tempistica è stata anticipata da una circolare del ministero della Salute. 

Come si legge sulla nota, «il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale, indicherà la data di effettiva attuazione del nuovo intervallo temporale previsto». Così il generale Paolo Figliuolo ha indicato che sarà possibile prenotarsi per la terza dose dopo 4 mesi già a partire dal 10 gennaio 2022. 

vaccini e fake news

Mascherine e mega green pass

Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, le mascherine diventano obbligatorie anche all’aperto. Inoltre, per assistere a spettacoli sia all’aperto che al chiuso serviranno le Ffp2, così come nei cinema e per assistere alle competizioni sportive. Per queste ultime, inoltre, diminuisce la capienza dei posti che passa dal 75 al 50 per cento negli impianti aperti (con i posti disposti a scacchiera) e al 35 per cento per gli eventi al chiuso.

Infine, il green pass. La certificazione verde da super diventa “mega” e sarà necessaria per poter accedere alla quasi totalità delle attività. Il green pass rafforzato (che si ottiene al termine del primo ciclo vaccinale o dopo essere guariti dal Covid) servirà anche per consumare all’aperto oltre che per frequentare piscine, palestre, svolgere sport di squadra al chiuso e visitare mostre e musei (qui tutte le aree interessate dal provvedimento). 

Quarantene

Si modifica anche il tempo delle quarantene in base alle vaccinazioni. Infatti, chi ha già ricevuto la terza dose, ha completato il primo ciclo vaccinale da non più di 120 giorni o è guarito dal Covid nello stesso intervallo temporale non dovrà sottoporsi alla quarantena se entrato in contatto con un positivo. Dovrà, tuttavia, indossare mascherine Ffp2 per dieci giorni al termine dei quali risultare negativo a un tampone. Nel caso in cui sopraggiungano sintomi, dovrà sottoporsi al test dopo cinque giorni dall’ultima esposizione al caso. I vaccinati da più di 120 giorni, invece, dovranno rispettare una quarantena di cinque giorni al termine dei quali effettuare un test antigienico o molecolare. Per tutti gli altri casi, infine, il periodo di quarantena è di 10 giorni, al termine dei quali dovranno risultare negativi a un tampone. 

Articolo aggiornato in data 31 Dicembre 2021
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