Turismo del lusso, l’Italia si conferma come meta privilegiata

Gli ultimi dati sui viaggi di lusso nel nostro Paese, un'importante fonte di sviluppo economico per molte regioni

Il turismo del lusso continua a registrare una crescita costante in tutto il mondo, nonostante le incertezze legate a inflazione e aumento dei costi. Il mercato dei viaggi di lusso rappresenta un driver di ricavi primario per l’industria del turismo. Sebbene il settore sia ancora di nicchia si prevede per esso un rimbalzo più veloce rispetto al turismo in generale.

L’Italia, meta dei viaggi di lusso, prende così parte al Duco Travel Italy, il primo evento con focus sull’eccellenza dell’ospitalità italiana che coinvolge i più importanti buyer del mondo del comparto. Sarà presente Enit (l’Agenzia nazionale del turismo) con Toscana Promozione. La scelta di partecipare a Duco porta al centro le esperienze più esclusive già presenti all’interno delle campagne dell’Agenzia Nazionale del Turismo e nel piano dell’ente che da sempre investe sulle fiere del lusso. Queste, infatti, saranno traino per rinverdire un turismo di cui l’Italia ha già il primato.

Il luxury travel è un settore in cui i viaggiatori sono disposti a pagare un prezzo più elevato per ricevere servizi di alta qualità, esclusività e privacy. Ciò significa che i viaggi di lusso possono includere qualsiasi servizio, dal soggiorno in hotel alle esperienze gastronomiche raffinate, dalle attività all’aperto esclusive alle visite di siti storici e culturali. Tutto portato alla massima espressione.

Turismo del lusso, l’offerta italiana 

In Italia, il turismo del lusso rappresenta un’importante fonte di sviluppo economico per molte regioni. La Toscana, ad esempio, è una delle destinazioni preferite per i turisti di lusso, grazie alla sua ricca cultura, ai paesaggi mozzafiato e alla presenza di alcune delle più rinomate tenute vinicole del mondo. In particolare, l’offerta di alloggi di lusso come ville, castelli e resort è stata la categoria che ha registrato la maggiore crescita, con un aumento del 12 per cento rispetto al 2019. I turisti di lusso provenienti dall’estero sono stati oltre 3 milioni nel 2022, con una spesa media di 4.000 euro a persona.

L’Italia si conferma tra le destinazioni preferite dai viaggiatori di lusso, grazie alla sua ricchezza culturale, artistica e paesaggistica, nonché alla qualità della ristorazione e dell’ospitalità. In particolare, le città d’arte come Firenze, Venezia e Roma continuano a essere le mete più ambite, seguite dalle località costiere e montane di prestigio.

La clientela di questo settore, soprattutto a seguito della pandemia, continuerà a ricercare privacy, spazio, sicurezza, qualità e cura dei dettagli. In precedenza, fattori intangibili come unicità, avventura e personalizzazione, hanno giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento della soddisfazione del cliente alto-spendente. Tuttavia, essere in grado oggi di combinare la preparazione professionale e la perfezione del comfort da offrire può dare un vantaggio ai fornitori di servizi di lusso. 

turismo del lusso, gli operatori del settore a Duco 2023
Operatori del settore del lusso a Duco Travel Italy 2023 (foto da Uff. stampa Enit)

I numeri del settore

Nel 2020, si stima che il turismo del lusso (domestico e internazionale) abbia generato ricavi per 511 miliardi di dollari a livello globale (Ufficio Studi ENIT su stime Statista). L’Italia è riuscita a mantenere una buona quota di mercato estero (25 per cento). L’incidenza internazionale è risultata più alta rispetto alle performance delle 3 destinazioni che la precedono in classifica nel 2020 ossia Germania (10 per cento), Francia (12 per cento) e Regno Unito (2 per cento). In questo contesto, per l’Italia l’aumento medio 2020-2024 stimato è del +26 per cento per le entrate da turismo del lusso domestico e del +31 per cento per quelle internazionali. Nel 2024 l’incidenza estera prevista passa al 28 per cento.

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Lusso sostenibile 

Anche quando si parla di turismo del lusso, l’attenzione dei viaggiatori è rivolta verso le tematiche green e di difesa dell’ambiente. Il viaggiatore di alta-gamma, infatti, sposta sempre di più l’attenzione sulla vacanza ecosostenibile quando sceglie una destinazione ed è attratto dagli hotel a 5 stelle che offrono tecnologia avanzata in ambienti eco-sostenibili. I turisti che trascorrono notti in hotel a 5 stelle sono oltre 11,7 milioni. La componente internazionale rappresenta quasi il 76 per cento del totale presenze.

Nel 2020 si passa a poco più di 4 milioni di presenze di cui 2,2 milioni straniere (54,9 per cento sul totale) e 1,8 milioni italiane (45,1 per cento). Nel 2021 le notti complessive risalgono a circa 7 milioni. La quota parte più alta è sempre riconducibile alla clientela internazionale: il 59,6 per cento di presenze, pari 4,1 milioni con una permanenza media complessiva è di 3 notti.

«Si sta puntando sul concetto di lusso come autenticità dell’esperienza dell’eccellenza italiana, il vero lusso italiano esprime la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza italiana» sostiene Maria Elena Rossi direttore marketing Enit. «L’Italia comunica il lusso in modo differente a seconda delle nazioni. La sensibilità culturale nel declinare i diversi messaggi abbraccia il lusso nascosto nei Paesi Bassi, un lusso raffinato e non scontato in Francia, un lusso ecosostenibile in Svezia e così via. Anche nella pianificazione delle campagne influencer, il mondo del lusso è una costante per Enit» conclude Rossi.

Articolo aggiornato in data 1 Maggio 2023
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