Caraibi? Maldive? Assolutamente no. C’è chi ha deciso di passare i primi giorni dell’anno in spiaggia. Rigorosamente in costume. Forse anche per smaltire il cenone del 31 dicembre e il pranzo di Capodanno. Ci troviamo in Puglia, più precisamente a Torre Sant’Andrea, un antico villaggio di pescatori che si trova vicino a Melendugno.
Qui una famiglia ha trascorso la prima domenica dell’anno (2 gennaio) regalandosi un bagno fuori stagione.
Torre Sant’Andrea: un bagno in un’opera d’arte
Un ritratto lontano anni luce dall’immaginario collettivo perché i primi giorni di gennaio, di solito, sono legati al freddo, alla neve, ai guanti e ai cappelli di lana.
Prima mamma e figlia, poi il papà con il figlio. Un bagno speciale per questa famiglia che, complice la bella giornata, ha inaugurato il nuovo anno dentro l’acqua cristallina del Salento, a pochi passi dai Faraglioni di Sant’Andrea. Un’opera d’arte della natura incastonata in un mare che è stato premiato più volte dalla “Bandiera Blu”.
In realtà, un po’ in tutto in tutta Italia (ma anche all’estero), il bagno è uno dei riti del Capodanno. A mare, ma non solo. A Roma è tradizionale il tuffo nel fiume Tevere. In Svizzera, invece, si va nelle gelide acque dei laghi per inseguire un’antica tradizione e dare il benvenuto al nuovo anno.
Per dimenticare le ondate di Covid
Al Sud e in particolare in Puglia, le temperature di inizio gennaio hanno permesso a diverse persone di andare in spiaggia per godersi una giornata di mare. Certo, non tutti hanno deciso di farsi un tuffo in mare durante l’ultimo weekend, ma qualche “temerario“ si è munito di costume e mascherina per iniziare il nuovo anno in maniera diversa. E decisamente più… fresca.
Probabilmente anche per buttarsi alle spalle un periodo non facile. Perché le ondate di Covid – tra lockdown, isolamento, tamponi e limitazioni nelle relazioni sociali – hanno stravolto le nostre vite negli ultimi due anni. A Torre Sant’Andrea, come nel resto d’Italia e del mondo.
Articolo aggiornato in data 15 Giugno 2022
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