La manovra 2022 è ufficialmente legge e con essa anche tutte le introduzioni relative al Superbonus 110%. Il testo della legge di bilancio è stato approvato in via definitiva dalla Camera con 355 voti a favore e 45 contrari. Per quel che riguarda la cosiddetta misura sulle ristrutturazioni, ci sono conferme rispetto alle anticipazioni e una serie di novità.
Una di queste riguarda il tetto Isee per le villette che viene tolto. Inoltre, introdotte agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche mentre si riduce il bonus facciate.

Superbonus, ecco le misure approvate
Rispetto alle precedenti versioni della legge di bilancio, sparisce il tetto Isee per le villette e gli alloggi autonomi. L’unico vincolo imposto ai proprietari di queste abitazioni, che potranno accedere alla misura fino al 31 dicembre 2022, è l’obbligo di effettuare almeno il 30 per cento dei lavori entro il prossimo 30 giugno. Viene prorogato il Superbonus al 110 per cento fino al 2025 per tutte le abitazioni dei territori colpiti dal sisma del 2009. Per quanto riguarda i condomini, invece, dopo il 2023, la misura scenderà al 70 per cento nel 2024 e al 65 per cento nel 2025. Sono stati, quindi, allineate le scadenze dei lavori trainati a quelli trainanti.
Altre introduzioni
Per quanto riguarda altri bonus, quello per i lavori sulle facciate viene ridotto dal 90 al 60 per cento e sarà utilizzabile solo per il 2022. Confermato per il prossimo anno anche il bonus mobili (incentivo collegato al bonus ristrutturazioni) che permette di detrarre le spese per arredi ed elettrodomestici. Il tetto di spesa, però, è fissato a 10mila euro. Rimane anche il bonus idrico o anche detto “bonus rubinetti” per l’acquisto di sistemi che permettano di ridurre il consumo di acqua. Infine, nella manovra è confermato per il 2022 l’inserimento di un bonus al 75 per cento per i lavori che vanno a ridurre o eliminare le barriere architettoniche.
Articolo aggiornato in data 31 Dicembre 2021
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