Solidarietà alimentare, a Pasqua il Made in Italy ai più bisognosi

Coldiretti, il CREA e le più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese, hanno partecipato all'iniziativa “A sostegno di chi ha più bisogno”. Un modo per portare aiuto e sostegno a più di 20mila famiglie in difficoltà economiche a causa dell'emergenza sanitaria

Pasqua e Pasquetta all’insegna del Made in Italy, “A sostegno di chi ha più bisogno”. È questa l’iniziativa lanciata da Coldiretti, in occasione delle prossime festività per correre in aiuto ai più bisognosi. Grazie a questa operazione di solidarietà alimentare, circa 20mila famiglie in difficoltà economiche, a causa dell’emergenza Covid, potranno portare in tavola i migliori prodotti agroalimentari del nostro Paese. 

Alla manifestazione di solidarietà partecipano anche Filiera Italia, Campagna amica, il CREA e le più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese. L’iniziativa è stata presentata alla Presidenza del Consiglio dei ministri al premier, Mario Draghi. La spedizione del primo carico di aiuti alimentari è partita, quindi, dal cortile di Palazzo Chigi.

Solidarietà alimentare, l'iniziativa di Coldiretti “A sostegno di chi ha più bisogno”
I vertici di Coldiretti e il presidente del Consiglio, Mario Draghi (foto da www.coldiretti.it)

I prodotti

Coldiretti e Campagna Amica, con l’ausilio dei servizi sociali dei Comuni e delle parrocchie, hanno individuato i nuclei familiari a cui indirizzare le consegne. Ad ogni famiglia sarà consegnato un pacco contenente più di 50 chili con prodotti 100 per cento Made in Italy. Pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.

Questa operazione, spiega la Coldiretti in un comunicato, «vuole essere un segnale di speranza per il Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid. Ma anche evidenziare le grandi eccellenze del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire». L’associazione ricorda come all’interno della filiera alimentare ci sono più di tre milioni di italiani che continuano a lavorare incessantemente per garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. Dalle campagne alle industrie fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, il lavoro non si è mai fermato. 

I dati

«L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Italia grazie al lavoro di 740mila aziende agricole e stalle, 70mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione con 230mila punti vendita tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica che non hanno mai dimenticato la solidarietà».

Inoltre, aggiunge l’associazione, «nel 2020 sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi». A rendere possibile questo impegno, la grande partecipazione dei cittadini al programma della “Spesa sospesa”. Un’altra iniziativa nei mercati di Campagna Amica col contributo determinante del management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti. Quest’ultima, inoltre, ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari. «Non si tratta di un aiuto risolutivo, ma è un segno per chi ha bisogno e una sollecitazione a tutti coloro che possono, perché facciano altrettanto», conclude la nota di Campagna Amica.

I commenti

Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha spiegato: «Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche». L’obiettivo dell’associazione, ha aggiunto, «è far sì che questa esperienza diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani». 

Questa iniziativa di solidarietà alimentare ha visto tra i partecipanti anche il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA). Il presidente, Carlo Gaudio, ha commentato la partecipazione dell’Ente: «siamo orgogliosi di poter sostenere questa iniziativa concreta di sostegno a tante famiglie in difficoltà a causa delle conseguenze della pandemia. Il Sistema Paese, unito e solidale, a partire dalle Istituzioni, può fare tanto».

Articolo aggiornato in data 29 Marzo 2021
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