Alla fine vince il fronte anti-limiti, ma con un compromesso. Dopo un vertice fra Governo e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sembra si vada verso l’estensione per i posti al tavolo nei ristoranti, superando il limite di quattro.
In base alle nuove linee guida anti-Covid, a partire dal 1 giugno, in tutto il territorio nazionale, è previsto il ritorno del servizio al bancone e della possibilità di ospitare clienti all’interno dei ristoranti. Tuttavia, inizialmente, sembrava che per le regioni in zona bianca non ci fossero limiti al numero di clienti per tavolo. Questa sensazione, però, è durata ben poco in quanto il ministero della Salute, ha tenuto immediatamente a precisare che non ci sarebbe stata nessuna ulteriore concessione, se non per i conviventi.

Il nuovo limite per i ristoranti
La decisione ha portato a numerose polemiche, soprattutto da parte degli addetti ai lavori. I ristoratori, infatti, vedevano la limitazione come un ulteriore rallentamento dopo mesi di chiusure dovute ai vari lockdown. Ora, come riporta l’Ansa, sembra sia stato raggiunto un accordo tra Governo e Conferenza delle Regioni. In base alle nuove disposizioni che stanno per essere approvate, non ci sarebbero più limitazioni per i posti all’aperto, quindi anche alla possibilità di prenotare tavolate. Per quanto riguarda i clienti all’interno, invece, si ragiona ancora sul numero. Al momento la forchetta è tra sei e otto persone.
Prossime aperture
Inoltre, il presidente della Conferenza delle Regioni e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, avrebbe avanzato anche la richiesta di togliere il limite per i posti all’aperto anche nelle regioni gialle. Una possibilità che, tuttavia, dovrà essere vagliata da un tavolo tecnico nazionale. Intanto, le prossime “liberalizzazioni” vedranno il cambiamento del coprifuoco. L’orario passerà dalle 23 alle 24 a partire dal 7 giugno, per poi decadere in tutta Italia dal 21 giugno.
Articolo aggiornato in data 17 Febbraio 2023
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