Sono sempre di più gli italiani che fanno ricorso ai pagamenti digitali. Nel 2020, infatti, le transazioni elettroniche sono cresciute del 33 per cento arrivando a 5,2 miliardi per un valore di 268 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante gli italiani inizino a fidarsi di più della moneta elettronica, a prevalere rimane sempre il contante.
Sulla base dei dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, Adiconsum ha lanciato la seconda edizione del progetto “PIN – Prevenire e Informare per Navigare Sicuri”. Si tratta di un programma realizzato nell’ambito di Noi&UniCredit, una collaborazione fra l’istituto bancario e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale, al quale Adiconsum partecipa attivamente dal 2005. Questa edizione del progetto è dedicata alla sicurezza dei sistemi digitali di pagamento. E a questo proposito è stato realizzato un sondaggio, rivolto agli over 65 e un servizio di assistenza tramite WhatsApp, per dare voce a quanti incontrano difficoltà con le nuove modalità di pagamento elettronico.

Digitalizzazione con gender gap
Adiconsum è da sempre una convinta sostenitrice dei vantaggi offerti dall’innovazione tecnologica e il sistema di pagamenti digitali non è escluso. Il sondaggio, effettuato dall’associazione consumatori, è stato realizzato tra novembre 2020 e febbraio 2021 su un campione di oltre 250 over 65. Di questi, sono uomini il 75 per cento con una prevalenza di residenti al Nord (65 per cento). Purtroppo, anche nel campo della digitalizzazione, la parità di genere è ancora lontana.
Infatti, ad avere più familiarità con i pagamenti digitali sono perlopiù gli uomini (76 per cento contro il 58 per cento delle donne). Il divario è presente anche nell’uso di dispositivi elettronici (83 contro 68 per cento) e in quello dell’home banking. In quest’ultimo caso le percentuali sono l’85 per cento degli uomini contro il 72 per cento delle donne. Inoltre, i primi lo utilizzano anche per operazioni dispositive (83 per cento) contro il 68 per cento delle donne.
Utilizzo del digitale
Soprattutto nell’ultimo anno, quello degli acquisti online è stato uno dei settori in maggior crescita. Anche in questo caso chi ne ha usufruito di più sono stati gli uomini. La percentuale di chi ha fatto almeno due acquisti negli ultimi tre mesi è pari al 63 per cento, contro il 43 per cento delle donne. Inoltre, in merito all’uso dello smartphone per fare acquisti, è emerso come l’uso di questo dispositivo sia di gran lunga più diffuso tra gli uomini (43 per cento) che tra le donne (20 per cento). Queste ultime, infine, affermano di aver bisogno di assistenza nello delle nuove tecnologie (90 per cento contro 84 per cento).
Come accelerare la transizione
Il passaggio verso un maggior uso della tecnologia e dei pagamenti digitali è quello di una corretta informazione unita a maggior sicurezza e ad una pronta assistenza in caso di problemi. Sono questi i due aspetti più richiesti emersi dal sondaggio Adiconsum. Strumenti che, ricorda l’associazione, possono aiutare soprattutto a prevenire truffe e raggiri. E richieste analoghe sono pervenute dalle oltre 100 segnalazioni e domande di supporto al servizio di prima assistenza attivato su WhatsApp, messo a disposizione da Adiconsum.

Le richieste di informazioni e assistenza più frequenti sono quelle relative a:
- conseguenze dello smarrimento del cellulare il cui numero è stato abbinato al proprio conto bancario;
- doppio fattore di autenticazione per accedere al proprio conto corrente e codici necessari per effettuare operazioni dispositive (bonifici, acquisti online, etc.);
- pagamenti digitali tramite app: come configurare e abilitare il pagamento contactless tramite il proprio telefono cellulare, quali app utilizzare, ecc.;
- procedure per attivare e/o rinnovare password e credenziali per l’accesso all’Home Banking.
Ora, in base ai risultati del sondaggio e alle richieste pervenute al servizio di assistenza, Adiconsum sta lavorando alla realizzazione di un set di materiale informativo rivolto ai consumatori, in particolare agli over 65, che metterà a disposizione sul proprio sito.
Articolo aggiornato in data 14 Giugno 2022
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