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Le alte temperature stanno per arrivare. Sull’Italia, infatti, sta per abbattersi un’ondata di calore che arriva dopo un mese di giugno che ha ha fatto registrare a livello globale la temperatura più alta di sempre: un valore di 0,53 gradi superiore alla media storica 1991- 2000. Proprio per questo è importante attuare comportamenti che prevengano rischi per la nostra salute. A questo proposito il ministero della Salute ha diffuso un vademecum con dieci utili consigli per contrastare le ondate di calore.
Inoltre, le anomalie climatiche interesseranno anche altre zone dell’Europa, dove la temperatura del mese di giugno è stata superiore di 0,74 gradi la media storica. Si tratta di informazioni comunicate da Coldiretti che ha analizzato i dati del del sistema europeo Copernicus Climate Change Service (C3S).
Indice
Ondate di calore, cosa fare per ridurre le conseguenze
A subire gli effetti delle ondate di calore che caratterizzeranno i prossimi periodi sono, in primis, gli anziani. Tutte le persone, comunque, possono adottare una serie di misure preventive che possono ridurre le conseguenze negative.
A questo proposito, il ministero della Salute ha pubblicato un decalogo con alcune regole comportamentali. Seguire questi semplici consigli permette di limitare l’esposizione alle alte temperature, evitare la disidratazione e ridurre i rischi per i soggetti più fragili. Ad esempio, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata, oppure schermare le finestre esposte a sud facendo in modo che entri l’aria, ma non la luce. È possibile, ovviamente, utilizzare i condizionatori per rinfrescare gli ambienti, facendo però attenzione a non regolarli a temperature troppo basse per evitare sbalzi di calore quando si esce all’esterno. Inoltre, bere molta acqua e consumare frutta e verdura fresche è un altro metodo per rinfrescare naturalmente il nostro corpo contrastando gli effetti delle ondate di calore.
Il vademecum del ministero della Salute
Vediamo, quindi, in cosa consiste nel dettaglio il vademecum del ministero con le raccomandazioni per proteggersi dal caldo:
- Non uscire nelle ore più calde;
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro;
- Bere molta acqua;
- Ridurre il consumo di bevande con caffeina ed evitare le bevande alcoliche;
- Evitare pasti pesanti;
- Indossare abiti comodi e leggeri;
- Ventilare l’auto prima di un viaggio;
- Evitare lo sport nelle ore più calde;
- Offrire assistenza alle persone più a rischio;
- Dare acqua fresca agli animali domestici.
L’estate più calda
Quella del 2023, secondo i dati dell’osservatorio Copernicus, potrebbe essere una delle più calde di ogni epoca. L’effetto combinato del cambiamento climatico unito al ritorno del fenomeno El Nino spinge le temperature degli oceani e delle terre emerse a livelli senza precedenti.
In Italia le ondate di calore previste da metà luglio porteranno le temperature a picchi superiori ai 40 gradi, ma tutto il 2023 è stato, finora, anomalo. «Quest’anno – ricorda la Coldiretti – è stato segnato prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi, negli ultimi due mesi, dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature». Ormai, anche in Italia l’eccezionalità degli eventi atmosferici è diventata la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione.
E anche in Europa si registrano temperature fuori dal comune con le maggiori anomalie registrate in Irlanda, Regno Unito, Belgio e Olanda dove sono stati rilevati livelli di temperature mai registrati prima nel periodo.

Combattere il caldo con… la cultura
Intanto, in Italia, si adottano soluzioni per contrastare il caldo estivo. A Torino, ad esempio, il Consiglio comunale ha previsto l’entrata gratuita ad anziani e soggetti fragili nei luoghi pubblici di interesse culturale dotati di impianti di condizionamento.
Come si legge nella comunicazione, «l’intenso calore, che ormai si avvia ad essere una costante, ormai non più una situazione sporadica o emergenziale, mette a forte rischio i segmenti più fragili della popolazione, a partire dagli anziani ma con riferimento anche a persone con disagio sociale, prive di occupazione o con reddito inadeguato». L’iniziativa lanciata, quindi, vuole essere un modo per combattere il caldo con la cultura.
Articolo aggiornato in data 10 Luglio 2023
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