Andrea Cangini è il nuovo Segretario Generale della Fondazione Luigi Einaudi di Roma. Già senatore della Repubblica e direttore di QN e del Resto del Carlino, la nomina di Andrea Cangini è stata ratificata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Einaudi. L’Assemblea dei soci della Fondazione Einaudi ha inoltre proposto l’ingresso in Consiglio di Amministrazione di Andrea Marcucci, già senatore della Repubblica.
L’intero Consiglio di Amministrazione ha ringraziato per il lavoro svolto il Segretario uscente, Sergio Boccadutri. Il Presidente onorario della FLE, prof. Lorenzo Infantino, ha dato il benvenuto ad Andrea Cangini insieme a tutti i componenti del CdA, tra i quali spicca il prof. Sabino Cassese. Il Consiglio di Amministrazione si è concluso con l’intervento di Giuseppe Benedetto, Presidente della Fondazione Einaudi, che ha ricordato le attività programmate per le celebrazioni dei sessant’anni della FLE che avranno avvio il prossimo primo dicembre.
Fondazione Einaudi, le parole del nuovo segretario
In una nota sul sito della Fondazione, ecco le prime parole del nuovo segretario generale. «Ricoprire la funzione di Segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi – spiega Cangini – sarà per me un grande onore e al tempo stesso una grande responsabilità. Mai come oggi si avverte la penuria di quei fattori che fecero di Einaudi l’indimenticato “Presidente della ricostruzione”: il realismo, la competenza, l’equilibrio, la naturale predisposizione al confronto, il senso profondo delle Istituzioni».
E ha aggiunto: «L’Italia è alle prese con colossali problemi interni ed internazionali. Problemi destinati ad aggravarsi se affrontati con superficialità o con demagogia o sopravvalutando il ruolo dello Stato. Sarà cura della Fondazione incoraggiare alla realtà il dibattito pubblico secondo il “metodo liberale”, attingendo dalla cassetta degli attrezzi einaudiani gli strumenti di volta in volta più utili e sviluppando quella vocazione alla ricerca che le è propria».

Infine, ha concluso, «ringrazio il presidente Giuseppe Benedetto e gli autorevoli membri del Cda per la fiducia che hanno voluto accordarmi. Assieme ai componenti del Comitato scientifico coordinato dalla professoressa Emma Galli terremo alto il nome di Luigi Einaudi attualizzandone gli insegnamenti attraverso studi, convegni, progetti, analisi economiche, politiche e sociali. Un saluto particolare al mio predecessore, Sergio Boccadutri, che rimarrà un imprescindibile punto di riferimento per la Fondazione».
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Articolo aggiornato in data 26 Ottobre 2022
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