Riscoprire e rilanciare i territori. È questo l’obiettivo con cui è nata l’iniziativa delle case a 1 euro. Sin dalla sua prima attuazione, questa iniziativa ha sempre trovato un forte riscontro in ogni comune in cui è stata attuata. In soli pochi giorni, infatti, i precedenti bandi sono andati quasi immediatamente esauriti. Chi non ha potuto finora pensare a questa possibilità, però, ha una nuova occasione. Basta recarsi nel piccolo comune di Laurenzana, in Basilicata.
La città, in provincia di Potenza, ha aderito all’iniziativa per riuscire a recuperare gli immobili abbandonati. In particolare quelli all’interno del centro storico del piccolo borgo lucano. E per creare un maggior appeal, ecco una differenza sostanziale rispetto agli altri bandi sulle case a 1 euro.

I vantaggi di Laurenzana
Rispetto ai precedenti annunci, infatti, a Laurenzana non è prevista la richiesta di un deposito. Solitamente, questa cifra viene richiesta dalle varie amministrazioni per velocizzare lo svolgimento dei lavori di recupero delle abitazioni. La cifra, a seconda del comune, può variare tra i 2mila e i 5mila euro e viene restituita al termine dei lavori. In questo caso, però, la via scelta dal sindaco, Michele Ungaro, è diversa. «Vogliamo aiutare i nuovi arrivati – ha spiegato il primo cittadino in un’intervista alla Cnn – ad acquistare la casa dei loro sogni senza rendere loro difficile seguire procedure noiose e requisiti rigorosi».
Chiedere un deposito o un altro tipo di garanzia, può diventare un ostacolo burocratico in più che va ad aggiungersi a quelli già esistenti, allontanando potenziali acquirenti, soprattutto stranieri. Si conterà, quindi, sulla buona fede degli acquirenti e sul fatto che l’amministrazione seguirà l’andamento dei lavori di ristrutturazione delle case. Questi, in ogni caso, dovranno essere completati entro un intervallo di tempo definito.
Basta borghi, benvenuta città
Chi, invece, non ama la tranquillità di un piccolo borgo di provincia sta per vedere realizzati i suoi sogni. Finora, chi ha partecipato ai vari bandi ha potuto acquistare case a 1 euro soltanto in piccoli comuni del nostro Paese. L’obiettivo, infatti, è sempre stato quello di recuperare territori andati via via spopolandosi. Tuttavia, la possibilità di acquistare una casa in città non è più impossibile, o quasi…
A Sassari, uno dei quattro capoluoghi di provincia della Sardegna, è stata presentata una mozione per consentire l’iniziativa delle case a 1 euro anche nel comune sardo. In questo modo sarebbe possibile recuperare alcuni immobili del centro storico disabitati da tempo, che necessitano di una serie di interventi di ristrutturazione. Al momento, ripetiamo, si tratta di una semplice proposta. Sperare, però, non costa nulla. Anzi, nella migliore delle ipotesi, soltanto 1 euro.
Articolo aggiornato in data 15 Giugno 2022
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