La ripresa dell’economia e i successi nello sport vanno a braccetto. Secondo l’analisi di Brand Finance, infatti, «la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra nella finale dell’Europeo andrà a beneficio del Pil italiano di 4 miliardi di euro a breve termine».
Insomma, le parate di Gigio Donnarumma sono state preziose a Londra per alzare una coppa che mancava da 53 anni, ma anche sotto l’aspetto finanziario, da Milano fino a Palermo.
Brand Finance: Pizzo e de Lamus
Così Massimo Pizzo, amministratore delegato di Brand Finance Italy: «La vittoria dell’Italia segnerà sicuramente un momento significativo per la nazione. In particolare dopo le difficoltà incontrate nell’ultimo anno e mezzo durante la pandemia, con l’Italia particolarmente colpita. Questo momento ha indubbiamente ravvivato gli animi della nazione, ripristinando quindi la fiducia dei consumatori e la spesa».
Teresa de Lemus, amministratore delegato di Brand Finance Spagna, ha commentato così l’analisi della sua azienda: «La vittoria dell’Italia segnerà un evento significativo per la nazione. Soprattutto dopo le difficoltà affrontate durante l’ultimo anno, un Paese particolarmente colpito dalla pandemia. Questo traguardo ha senza dubbio ravvivato lo spirito nazionale, ripristinando così la fiducia dei consumatori e la spesa».
Il ministro dell’Economia
A confermare l’analisi di Brand Finance ci sono anche le parole di Daniele Franco, il ministro dell’Economia. Infatti, la vittoria della nazionale di calcio all’Europeo, dei Maneskin all’Eurovision e il secondo posto di Berrettini a Wimbledon «sono segni di dinamismo e creatività del Paese che dovrebbero estendersi alla sfera economica».
Di più. «Per un Paese come il nostro che ha avuto per anni un problema di dinamismo e difficoltà di innovazione, creatività, e carenza di fiducia, queste notizie che non hanno a che fare strettamente con l’economia possono dare fiducia nel Paese e del Paese». Traduzione: il settore del made in Italy dovrebbe avere un incremento dopo la vittoria dell’Italia di Roberto Mancini all’Europeo.
Il trend positivo, tra l’altro, potrebbe continuare per tutta l’estate (e anche dopo) perché tra poco iniziano le Olimpiadi di Tokyo. E l’Italia si presenta ai nastri di partenza con 384 atleti spalmati su 36 discipline differenti, dal nuoto alla scherma, dall’atletico fino al judo.
Articolo aggiornato in data 15 Giugno 2022
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