Un nuovo tassello si aggiunge alla ricostruzione di Amatrice, il borgo laziale devastato dal terremoto dell’agosto 2016. È stato, infatti, presentato il progetto del nuovo ospedale Grifoni. La nuova struttura sorgerà poco distante dal luogo in cui si trovava la precedente, crollata per colpa del sisma.
Dettagli della struttura
Il nuovo ospedale Grifoni sarà una struttura all’avanguardia. Utilizzo di fonti di energia rinnovabile, riduzione degli sprechi energetici ed elevati standard di qualità delle condizioni termo-igrometriche interne. Inoltre, riporta un comunicato della Regione Lazio, «la caratteristica della tipologia di ospedale in zona disagiata ha comportato una dotazione di software per la Telemedicina e sono stati previsti locali destinati a tali attività all’interno dei reparti».
La sede si troverà sulla via principale di accesso ad Amatrice occupando una superficie di 7400 metri quadri. Inoltre, rispetto al vecchio ospedale, i posti letto sono passati da 20 a 40. Si tratta di una struttura divisa in tre elementi: il blocco dell’accoglienza si sviluppa su tre piani e rappresenta l’accesso al presidio. Un secondo blocco, diviso su quattro piani ospiterà il reparto delle degenze, i laboratori e il centro prelievi. Infine, il blocco tecnologico: tre piani che accoglieranno tutte le funzioni di alta tecnologia e il pronto soccorso. Come spiegato dal sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, nonostante inizialmente l’amministrazione optasse per un progetto diverso, alla fine si è «pervenuti a una soluzione di grande livello».
Tempistiche dei lavori
Dopo la chiusura della conferenza dei servizi, lo scorso 20 gennaio, il prossimo 20 aprile partirà la gara per l’affidamento dei lavori. Questi, secondo il cronoprogramma, dovrebbero partire ad agosto 2020. La consegna, invece, è prevista non prima di due anni.
Sarà «una struttura moderna, efficiente e green». Con queste parole, in una nota congiunta, Alessio D’Amato e Claudio Di Berardino, assessori alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria e al Lavoro e le Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio, presentano il nuovo ospedale Grifoni. La nuova struttura ospedaliera di Amatrice, aggiungono, «ha una valenza significativa non solo perché ospedale in una zona disagiata, ma anche perché fra le opere pubbliche in programma nell’area del cratere sismico, l’ospedale è uno degli edifici pubblici in stato più avanzato di progettazione». La scelta dei materiali, come le grandi vetrate è nata con l’idea di «avere il maggior contatto con la natura esterna del paesaggio che il territorio ci offre». La presenza di elementi naturali, ricordano infine gli assessori, sarà preponderante all’interno della struttura e «avrà ripercussioni positive anche sullo stato di salute psico-fisica dei pazienti e degli operatori».
Articolo aggiornato in data 15 Giugno 2022
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